Il Teatro Colosseo è un luogo in continuo divenire che accoglie i migliori progetti del panorama teatrale contemporaneo, un contenitore di spettacoli eterogenei capaci di soddisfare le esigenze del pubblico. «La conclusione dei lavori di ristrutturazione avviati lo scorso anno » - afferma Claudia Spoto, direttrice del teatro - «permetterà, per la stagione 2011-2012, di godere appieno non soltanto degli spettacoli in scena, ma soprattutto dei concerti di qualità organizzati e scelti insieme a Musica 90».
La stagione del Colosseo sarà un percorso fra musica, comicità, teatro di prosa e civile, musical, family show e danza.
Arturo Brachetti arriva per la prima volta sul palco di via Madama Cristina da martedì 6 a domenica 11 dicembre 2011 nel ruolo di mattatore in Ciak si gira! un one man show che racchiude il meglio del suo repertorio. In scena soltanto la sua arte e il suo baule per raccontare, letteralmente, la magia del cinema. Brachetti vola, sparisce, ricompare e si trasforma in una sessantina di personaggi: da Zorro a Mary Poppins passando per Charlie Chaplin, Harry Potter e King Kong. Uno zapping cinematografico esilarante e sorprendente che regala emozioni e sogni.
Venerdì 10 e sabato 11 febbraio è la volta degli Oblivion: un'ora e mezza di pura follia, acrobazie musicali e risate, con tempi comici e tecnica musicale sorprendenti.
Mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio Lella Costa sceglie di prestare la sua arte all’opera in un nuovo progetto teatrale (Arie) in cui racconta l’essenza di un genere musicale molto amato.
Da martedì 5 a lunedì 11 marzo uno spettacolo innovativo, ma che è già considerato un classico del teatro del XX secolo: Slava's snowshow. Lo spettacolo, emozionante e interattivo, è adatto ad un pubblico di età superiore ai 6 anni. Si consiglia un abbigliamento comodo.
In sinergia con la stagione di Musica 90 una selezione musicale d’eccezione colora una stagione teatrale più che mai poliedrica. Tra gli appuntamenti, sabato 17 dicembre sale sul palco di via Madama Cristina un coro gospel composto da 22 giovanissimi che ad oggi si è esibito davanti a quasi 2 milioni di spettatori in tutto il mondo: The soul children of Chicago nasce 23 anni fa e ha collaborato con artisti del calibro di Celine Dion e Stevie Wonder.
Torna al Colosseo, ed è ormai un appuntamento amatissimo della stagione, Giovanni Allevi, che con il suo pianoforte sarà in scena martedì 3 aprile. E’ invece inserito nel calendario di Set Up l’appuntamento di lunedì 7 maggio 2012 con il blues partenopeo di Pino Daniele.
Non può mancare la comicità e si comincia, martedì 13 e mercoledì 14 dicembre 2011, con un gradito ritorno per accontentare chi, nella passata stagione, non ha avuto modo di vedere in scena l’esilarante duo Ale e Franz in Aria precaria.
Venerdì 20 e sabato 21 gennaio 2012 la realtà del nostro presente diventa teatro attraverso i Personaggi di Antonio Albanese.
Venerdì 13 e sabato 14 aprile carico di rinnovata energia e di antichi ideali, Maurizio Battista mette a fuoco i tanti paradossi dei nostri tempi. E dopo quasi 20 anni di palchi, radio e tv, fino al trionfale approdo a Zelig e dopo il tutto esaurito della scorsa stagione con Una vita da pavura, Giuseppe Giacobazzi torna al Colosseo martedì 15 e mercoledì 16 maggio con uno spettacolo inedito.
In scena anche una preziosa selezione di spettacoli di teatro civile. Venerdì 3 e sabato 4 febbraio 2012 è la volta di Itis Galileo, interpretato da Marco Paolini. Lo spettacolo è una riflessione sulla figura di Galileo, sul suo essere fino alla fine aperto al dubbio e alla ricerca, uno scienziato che ha inseguito la ragione per tutta la sua lunga vita. Venerdì 16 marzo in scena don Gallo, uomo religioso e dai forti ideali civili, che sceglie di prestare energia e voce a Girolamo Savonarola, il frate domenicano passato alla storia per le feroci critiche contro la corruzione e il degrado morale della Chiesa. Da sempre vicino agli ultimi e agli emarginati, conosciuto anche come il “prete anarchico”, don Gallo (84 anni e una grinta da ragazzo) è la figura ideale per raccontare in Io non taccio l’eccezionale modernità degli scritti del frate del 1400. Martedì 24 aprile Marco Travaglio torna al Colosseo insieme a Isabella Ferrari con Anestesia totale, uno spettacolo in continuo divenire in cui il giornalista torinese appassiona attraverso lo stile di sempre: grande coerenza e ironia tagliente.
E poi la prosa nella sua accezione leggera e divertente con Smetti di piangere, Penelope! (in scena venerdì 27 gennaio), una brillante commedia contemporanea firmata Massimo Romeo Piparo, che presenterà sul palco di via Madama Cristina anche La cage aux folles – Il vizietto (da martedì 14 a giovedì 16 febbraio 2012): in scena il talento di Massimo Ghini e Cesare Bocci – noto per aver interpretato Mimì nella fiction tv Il commissario Montalbano – accompagnati da un cast di venti artisti, tra i quali non mancheranno sei conturbanti drag queen sui tacchi a spillo!
Dal 20 al 22 aprile 2012 arriva il family show per eccellenza: Peter Pan - Il musical, tratto dal capolavoro di James Matthew Barrie, diretto da Maurizio Colombi, sulle trascinanti musiche dell'album Sono solo canzonette, di Edoardo Bennato.
Venerdì 17 e sabato 18 febbraio arriva L'astice al veleno, commedia scritta e interpretata da Vincenzo Salemme.
In un gioco teatrale e poetico ricchissimo di equivoci, sberleffi, allusioni e colpi di scena, giovedì 1 e venerdì 2 marzo prende forma il Sogno di una notte di mezza estate diretto da Gioele Dix, con un cast che coinvolge i più divertenti protagonisti di Zelig.
La danza ha sempre uno spazio speciale al Teatro Colosseo e l’arrivo del Balletto di Mosca-La Classique poco prima di Natale è diventata ormai una piacevole tradizione. L’appuntamento è per martedì 20 e mercoledì 21 dicembre 2011 con Il lago dei cigni. E’ poi la volta del Balletto di Roma coreografato da Fabrizio Monteverde. (Otello, martedì 24 e mercoledì 25 gennaio 2012). Mercoledì 8 febbraio in scena la Parsons Dance Company, fondata nel 1987 da David Parsons, è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermata sulla scena internazionale con successo, sia riuscita a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale.